domenica 24 novembre 2013

...SOLITUDINE INSODDISFATTA...O INSODDISFATTA SOLITUDINE??...




Rieccoci di nuovo qui...dopo tanto tempo...troppo direi...è vero...

Nell'ultimo periodo di cose ne sono successe a raffica...come a tutti noi del resto...altrimenti nn sarebbe vita!...

E gli argomenti?? Sicuramente sempre gli stessi...lavoro, amore, soldi, famiglia...sembrano sempre le stesse cose sì...ma sono quelle ke ci permettono di andare avanti ogni giorno, nel bene o nel male...
Tutto ciò ke ci fa gioire e "morire" di dolore...

Sembra strano, o ripetitivo, estenuante x certi versi x nn dire nauseante...

Ma di tutte queste cose qual'è, a onor del vero, quella ke ci fa stare più male in assoluto??
Dire l'amore credo sia troppo riduttivo...


Credo piuttosto ke la paura innata dell'essere umano sia la SOLITUDINE!

Tutti noi, uomini o donne ke siamo, nasciamo e cresciamo nell'idilliaca utopia ke uno dei nostri fini ultimi sia quello di trovare qualcuno ke ci somigli e ci comprenda a tal punto da passare e condividere ogni evento ke ci si presenta in condivisione con un altro essere umano, come se questo rendesse x magia meno pesante l'evento di x sè, soprattutto se negativo al nostro essere e vivere.
Sembriamo sempre alla ricerca di quel qualcuno ke x una sconosciuta ragione speriamo si trovi lungo il nostro cammino x potergli addossare parte del nostro malessere in modo da riuscire a respirare noi stessi un po' più a lungo e nn avere quella tremenda sensazione di affondare e soffocare...

In parte, in questo modo di vivere ci hanno cresciuti...da piccoli nn ci fanno mai mancare storie e favole legate a personaggi immaginari ke, nonostante mille difficoltà, alla fine si trovano a vivere x sempre felici e contenti!!...

Ma poi si cresce...la favola nn si concretizza mai ma, al contrario, prende direzioni e meccanismi che tutto hanno a ke vedere tranne ke ad un lieto fine...ad un imprevisto se ne aggiunge un altro, e un altro, e un altro ancora...come credi di aver raddrizzato una parte boom...un'altra va subito in frantumi...

Ti dicono di amare il prossimo tuo come te stesso...ma poi è il primo ke ti mette i bastoni tra le ruote e ti fotte gratuitamente!!...e dov'è il trucco???

Per indole, più o meno marcata, tendiamo a giustificare atteggiamenti e comportamenti...magari ci attacchiamo semplicemente alla speranza ke forse, prima o poi, a furia di soprassedere, un po' di serenità ci venga riconosciuta di diritto...

Ma la cosa peggiore in assoluto, e permettetemelo questo, è avere la sensazione (ke come una doccia fredda si trasforma in certezza!), ke nonostante tutti i nostri innumerevoli e meri tentativi x far sì ke chi abbiamo di fronte si renda conto, ci ritroviamo fondamentalmente da soli nonostante si è in 2!!...

Tu credi di aver provato e tentato il possibile e l'impossibile...ma poi?? l'amara e cruda verità...tu nn hai mai fatto un cazzo di niente!!

E allora inizi a farti domande, ti chiedi se effettivamente sia così, se le cose siano andate veramente nel modo in cui l'altro te le prospetta, se il tuo malessere interiore sia stato così forte da renderti cieco e insensibile verso l'altro, così talmente ingestibile e ingiustificabile da provocare tutta una serie di reazioni incontrollabili a catena ke ti ritrovi vomitate addosso senza sosta e preavviso.

Ma siccome la vita è fatta anche di momenti negativi, ti viene da chiederti allora xkè, quando questi si presentano, e si è in due magari a doverli o poterli affrontare, xkè invece di raddoppiarsi le soluzioni si dimezzano? Xkè invece di sentire la metà del peso sulle spalle tutto a un tratto ti mancano le forze anche solo x riuscire a respirare? Xkè quel minimo di lucidità ke sembrava nn lasciarti allo sbaraglio svanisce in un istante?

Nn solo si amplificano le preoccupazioni già esistenti nella tua testa, ma se ne aggiungono altre nemmeno lontanamente calcolate ad aggravare il tutto, e venute fuori proprio da chi credevi ti potesse alleggerire quel carico già insopportabile.

Allora forse la solitudine nn è poi uno status mentale ke crediamo essere la causa del nostro malessere...forse la solitudine diventa una scelta, una fonte di luce, o meglio di salvezza personale...

Stando da soli aumenta la consapevolezza individuale, ci si rende conto ke x affrontare tutte le vicissitudini nn si può far altro ke tirarsi su le maniche, contare sulle proprie forze e trovare una soluzione ottimale x la nostra persona, in tempi rapidi, e da soli.

E x quanto questo possa sembrare un controsenso la cosa ci rende immediatamente forti e sicuri, lucidi e orientati, attivi x nn dire iperattivi, e propositivi, fino a trovare una soluzione e raggiungere un risultato.

Quindi ricapitolando...
...in 2 i pensieri si raddoppiano xkè l'altro nn ci fa mancare il suo grado di insoddisfazione ke trova spazio x emergere nel nostro momento di defaillance totale...
...da soli i pensieri rimangono gli stessi con lo stesso grado di importanza, ma ci orientiamo x cercare qlcs di costruttivo utilizzando a volte anche la metà del tempo di risoluzione necessario.

Messa così il fatto di stare da soli x affrontare e gestire il quotidiano allora nn è poi così male o così controproducente...!!

Si potrebbe quasi affermare ke più ke la fisicità della solitudine stessa forse quello ke fa più paura d'impatto sia il pronunciare questo termine ad alta voce all'improvviso xkè classificato x indole umana come sostantivo sfavorevole, o meglio, infelice...


Forse si potrebbe dare un'altra definizione e terminologia a quello ke rende spesso noi uomini infelici e negativi ke nn sia solitudine ma...INSODDISFAZIONE PERSONALE!

Proprio così...fateci caso...abbiamo tutto ma nel profondo ci sembra sempre ke ci manchi qualche cosa, ke però nn siamo in grado di classificare.

Qualche esempio:
abbiamo un partner bello e intelligente? ma nn è abbastanza...
abbiamo una casa grande e full-optional? ma nn sufficiente...
abbiamo un lavoro interessante e gratificante? ma nn è esauriente...
abbiamo tempo libero x la palestra? ma nn è soddisfacente...
abbiamo il viaggio dei sogni? ma nn è convincente...
abbiamo il regalo perfetto? ma nn è conclusivo...

Abbiamo, abbiamo, abbiamo...forse qualsiasi cosa abbiamo nn la abbiamo poi davvero...o forse abbiamo semplicemente troppo e di tutto...abbiamo quello ke abbiamo xkè c'è stato imposto o donato ma nn scelto o sudato...come la metti la metti la parola chiave e comune sempre è "abbiamo" quindi, mi viene normale pormi una domanda...

...ma se ABBIAMO tutto e di tutto allora...xkè ci MANCA sempre lo stesso ed unico pezzo x completare il puzzle???...







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