mercoledì 4 aprile 2012
...EPILEPTIC SITUATION...
...un pomeriggio come tanti...
"Ke si fa'?? Ti va di accompagnarmi al centro commerciale a comprare le scarpe da ginnastica ke qst sono arrivate??"...
"Ok!...anzi, visto ke ci stiamo vedo se trovo un costume con il pezzo sotto in perizoma o brasiliana!!..."
Saranno state quasi le 19:00 di quel mercoledì sera...passiamo quasi 2 ore dentro al centro in giro x negozi...almeno le scarpe le abbiamo trovate!!!
Torniamo al parcheggio...il programma era rientrare a casa, doccia, cena, finire il lavoro, e mettersi finalmente a letto e poi....
Nn appena prendiamo il raccordo sento solo una frase..." guarda!! un incidente...dev'essere appena successo...ke facciamo, ci fermiamo??"...
Tempo di voltarmi e vedo una macchina addosso al guard-rail completamente con la parte davanti sfondata, ed un'altra attaccata ad essa sulla parte posteriore di fianco...
"E certo...accosta subito!!"...
Scendiamo...la prima cosa ke intravedo è il viso di una bambina piccola seduta al lato passeggeri davanti della prima macchina...qll più massacrata...riesco solo a dire: "Ci sono dei bambini a bordo!!", e mi scapicollo x vedere se stanno bene...
La vista nn è certo delle migliori...alla guida la madre, girata di fianco sul sedile, sportello aperto...presentava i classici segni di una crisi epilettica in fase terminale, con turgore ed irrigidimento di tt e 4 gli arti, in stato di semi-coscienza...si vedevano tracce evidenti di vomito su tt la fiancata...
...la chiamo, mi risponde a stento...guardo dentro...una bambina di 6 anni seduta davanti ed uno di 8 seduto dietro pietrificati e spaventati...nessuno con la cintura di sicurezza addosso...
...sembravano coscienti e vigili...gli sorrido, gli chiedo i loro nomi e dico loro il mio, e gli comunico ke sono un paramedico...
La bambina scoppia a piangere, è in preda al panico, l'unica cosa ke riesce a dire è di farla scendere da qll macchina, e ke i farmaci della mamma sono dentro il cassettino...il bambino a malapena riesce a fonare qlc sillaba...
Controllo la madre, aspetto ke le passi definitivamente la crisi epilettica e si rilassino i muscoli...ricomincia a vomitare...
Le chiedo se ha sbattuto la testa, il torace, se sente dolore da qls parte...mi risponde di no x il momento...
I bambini anche...mi dicono ke nn hanno sbattuto addosso alla macchina...si sono solo dati una capocciata nella fase del testacoda ma dicevano di sentirsi più o meno bene...
Il signore dell'altra autovettura coinvolta stava in piedi accanto a me, ho chiesto anche a lui e mi ha detto di stare bene...e mi rendo conto ke sul lato passeggeri della sua macchina c'era un altro bambino, di circa 10 anni, ancora seduto con la cintura allacciata...
Gli chiedo come sta, se ha sbattuto, se ha bisogno...mi dice ke sta bene...ke nn si è accorto quasi di niente se nn del gran botto!!!
Passo dall'altro lato, cercando di nn farmi prendere dalle macchine in corsa ke transitavano sulla corsia...è un punto del raccordo con poca visibilità dove le macchine vanno come fulmini...!!!
Voglio far scendere la bimba, ma lo sportello a causa del forte urto nn si apre!...le dico di scavalcare ed andare dietro insieme al fratellino così li avrei potuti far scendere entrambi...
Nn appena mette i piedi x terra le lacrime prendono il sopravvento...mi stringe forte, e singhiozza...la paura è troppo grande x un essere così piccolo e indifeso...trema come una foglia, e il suo cuoricino sento ke va troppo veloce...
...la abbraccio...la stringo...le dico ke andrà tt bene...ke deve respirare xkè loro stanno bene e la mamma starà bene...e rifaccio il giro x controllarla con la piccoletta appiccicata addosso e il fratellino a seguito...
Cerco di mantenerli il più possibile vicini al guard-rail e con la visuale rivolta verso la madre...e "MAMMA" è l'unica parola ke rimbomba nel terrore...
Lei, la mamma, è semi-cosciente, ed è normale nella fase di rilassamento del piccolo male, ma qst ad una bambina così piccola nn si può certo chiedere di comprenderlo...sa' dove sono i farmaci della mamma, sa' dirti dove prenderli, sa' pure dirti a ke ora li deve prendere, sa' dirti dove è situata la cassetta del primo soccorso in macchina...e nn credete ke x avere solo 6 anni sappia già troppe cose ke nn dovrebbe e te le dice anche in piena crisi di panico????
Sto con i bambini, ma con lo sguardo nn mollo mai l'adulta...è in fase di dormi veglia, ma controllo sempre la motilità toracica...nn si sa mai...
Tra un vomito e un altro riusciamo a parlare, parlo al cell coi suoi genitori per farci raggiungere soprattutto x i bambini...
...la volante della polizia e i carro-attrezzi sono stati chiamati, e di lì a poco arrivano...ma dell'ambulanza nemmeno l'ombra ancora...
...tra mozzichi e bocconi mi dice ke si sta separando, e ke qst crisi sono sopraggiunte a causa di qst situazione...mi dice ke nn lavora xkè il suo lavoro era nel bar del marito ma lui l'ha cacciata (veramente me lo dice la bambina!!)...
...è solo una donna con un grande esaurimento nervoso, come lei stessa confessa, come ce ne stanno tante....purtroppo...
Tempo pochi minuti e la situazione inizia a precipitare...lei, la mamma, accusa forti dolori alla testa e al collo, alla colonna, e, soprattutto, dolore al torace e forte senso di oppressione...
La situazione inizia a farsi critica...
Arriva un ragazzo...una amico di famiglia...ke x mia fortuna fa il barelliere in ambulanza!!...
Dopo il primo impatto e la giusta preoccupazione collabora con me, e prima di ogni eventuale gesto chiede conferma..."Posso darle dell'acqua? Ke ne dici?"..."No, meglio di no...ha vomitato fino ad un attimo fa'..."...
..."La facciamo scendere dalla macchina se se la sente??"...."No, meglio aspettare i soccorsi...nn sappiamo bene dove e come abbia sbattuto..."...e via dicendo....
Arrivano i genitori di lei...e poco dopo arriva anche l'ambulanza della CRI...
...tiro un sospiro di sollievo, nn lo nego...quantomeno se la situazione precipitava avevamo gli strumenti necessari x gestirla dentro al mezzo di soccorso....!!!
Aggiorno la collega...si occupa di lei e poi dà un'occhiata anche ai bambini...seguiamo tt le procedure come da protocollo...come del resto ci è stato insegnato...
Lei, la mamma, viene trasportata in barella di corsa all'ospedale più vicino...
Io e il mio amico (ke devo dire essere stato impeccabile!!), accompagnamo i bambini e la nonna sempre in ospedale x far sì ke i medici controllino lo stato di salute dei più piccoli e ne accertino il fuori pericolo...
Il nonno resta sul posto dell'incidente x sbrigare le ultime pratiche burocratiche e poi li raggiungerebbe in ospedale...
...entriamo in pronto soccorso...
...vedono la mamma da dietro un vetro ke parla con i sanitari del triage...
...il loro amico, lo chiamo, ci raggiunge fuori, gli dico di far controllare anche i bambini...
...la nonna si gira e mi stringe forte...mi dice..."Tu sei il nostro Angelo....Grazie...!"...
Li saluto, ce ne torniamo verso la macchina...mentre saliamo vediamo il loro amico, correrci incontro...mi abbraccia pure lui...mi bacia...e mi dice..."Tu sei un angelo...se nn fossi stata lì nn so' cosa sarebbe successo...Grazie..."...
Io, in cuor mio, voglio invece continuare a credere e pensare ke in situazioni del genere chiunque di noi si fosse fermato e avrebbe fatto le stesse identiche cose...
Siamo persone, uomini e donne e bambini, e siamo tt degli esseri umani...
...di disgrazie, ahimè, ne succedono di continuo e ad ogni ora del giorno e della notte purtroppo...
...e sia ke uno lo faccia x professione...
...e sia ke così invece nn fosse...
...qst nn ci giustifica ne ci esime da qst obblighi verso i nostri simili...
...xkè un giorno...tutti noi potremmo trovarci in difficoltà...
...E SPERARE KE UN ANGELO PASSI DA QUELLE PARTI...!!!
A Giulia, Gabriele e...Selma.
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