Vediamola così…è come se fosse un “gioco”…ma nn un nuovo gioco…lo
conoscono in tanti, grandi e piccoli, e tutti ne conoscono le regole…
…ora la domanda è una sola…
…le regole del gioco…le rispettiamo tutti???
Ok…vediamo di chiarire bene di quale “gioco” si sta parlando
in modo di definire i ruoli esatti di tutti i giocatori.
La Famiglia…il gioco è proprio questo…ma nn la classica
famiglia ke nasce, si crea e si forma no…quella “nuova” ke si viene a creare
qnd proprio qst famiglia x tante ragioni si sfascia, e a distanza di qlc tempo
se ne forma una completamente ex-novo con appunto…il “nuovo” giocatore!
Spieghiamo meglio.
Qnd una coppia dopo diverso tempo scoppia, all’inizio qst
nuova condizione lascia un po’ tutti destabilizzati…in primis l’adulto, ma
subito dopo anche i figli avuti dentro qll condizione familiare…
L’improvvisa assenza da parte di uno dei genitori x i figli è
vissuto quasi come una sorta di lutto provvisorio, e lo stesso vale anche x l’altro
genitore…la vita della famiglia, volente o nolente, subisce un brusco
cambiamento, e qll ke era il quotidiano si trasforma immediatamente in
sconosciuto, e qll ke era solido si trasforma immediatamente in instabile.
Dopo una prima fase di transizione si sussegue una obbligata e
tranquillizzante fase di assestamento, dove il quotidiano riprende man mano
piede all’interno del nucleo, ed una certa normalità si reinstaura permettendo
a tutti di riprendere le proprie abitudini e andare avanti di nuovo.
Ma, si sa, siamo fatti di carne e soprattutto di emozioni,
siamo umani, e abbiamo tutti il diritto di ritrovare e vivere momenti di
felicità, di credere di poter vivere ancora il grande amore o più semplicemente
di godere della compagnia di qualcuno…
…ed ecco qui ke prima o poi entra in gioco il famoso “nuovo
giocatore”.
I genitori hanno, x DNA, tante responsabilità e doveri,
soprattutto nei confronti dei figli e della casa, ma oltre ai diritti si sa ke
ogni tanto hanno bisogno anche di qualche piacere del tutto privato e
personale, ke va al di là del rapporto sessuale fisicamente interpretato…
Certo, l’ingresso nel gioco è pianificato e avviene
gradualmente (o dovrebbe almeno!), anche xkè, avendo già avuto il precedente
episodio dovrebbe essere logico andare con i piedi di piombo, andarci cauti, x
evitare il ripetersi delle precedenti conseguenze (ripeto, dovrebbe…).
Nn solo…sempre in teoria, qnd si prende la decisione di portare
il nuovo elemento all’interno del nucleo familiare si presuppone ke almeno gli
adulti ne abbiano parlato, affrontato la questione, discusso tutti i pro ed i
contro, valutato tutte le possibili conseguenze…
Il “nuovo giocatore” potrebbe nn essere necessariamente da
solo ma, come spesso accade, potrebbe anche lui avere con sé il bagaglio del
suo precedente rapporto, altri figli intendo…e quindi converrete con me ke il
gioco si infittisce e ingrandisce pur mantenendo le stesse regole di base x
giocare.
A maggior ragione la questione nn deve esser presa a cuor
leggero ma ponderata molto molto accuratamente.
Gli amori spesso passano, ed i primi x assurdo sono proprio
quelli tra i due amanti, ma…gli affetti no…qll restano…
…l’affetto ke i figli provano innatamente x i genitori nn
svanisce mai…e qnd uno di qst genitori nn condivide più la stessa casa qst nn
incide sulla natura e la quantità dell’affetto provato…continua in modo
costante anche se il tempo trascorso insieme, x ovvie ragioni, diminuisce.
E la stessa cosa vale anche x i nuovi compagni a cui si legano
i genitori qnd tentano di ricostruirsi una nuova vita x andare avanti.
Nn conta l’età, né il sesso, i figli si affezionano a coloro
ke gli dimostrano a loro volta affetto incondizionato, presenza, importanza,
dedizione.
Nn voglio dire ke sia lo stesso affetto ke si prova x un
genitore…ma vi garantisco ke ci va veramente ma veramente molto vicino.
Ecco xkè E’ obbligatorio x tutti quanti seguire le regole,
senza imbrogliare né bluffare…x evitare di mandare nuovamente all’aria una
partita già giocata!
Nn gioverebbe a nessuno…e i perdenti stavolta sarebbero
numericamente più…numerosi appunto!
Ecco xkè E’ necessario ponderare, pianificare, strutturare l’intero
progetto, studiarlo bene a tavolino, raggiungere compromessi ke mettano d’accordo
tutti, darsi limiti ke x quieto vivere grazie alle regole nn si possono
superare.
Il “nuovo gioco”, a differenza di quello vecchio, x come dire,
ha x natura meno jolly da poter giocare…
Mi spiego meglio.
Tutte le prime relazioni, a causa dell’inesperienza, portano
col tempo a garantire una sorta di stabilità e tranquillità ke spesso e
volentieri vengono sottoscritte e firmate di fronte a un giudice o chi x lui
xkè qst viene interpretato come sinonimo di
garanzia quasi indissolubile.
Qnd il gioco si interrompe però, tutte queste firme e garanzie
si trasformano successivamente in ostacoli ed emorragie soprattutto a carico
del nostro budget finanziario ed economico.
La batosta è enorme, lo sappiamo bene, e lo spreco di energie
e forze certo nn né è da meno.
A maggior ragione xkè pensare di dover ripetere qst
stillicidio una seconda volta??
Ora, x esperienza ci siamo resi conto ke il promettere amore e
fedeltà davanti a un Dio o davanti a un giudice nn è sinonimo di garanzia..e qst
lo abbiamo assodato…quindi grazie appunto all’esperienza si cerca di limitare i
danni iniziali, almeno quelli economici e…anche se sembrerò acida in questo x
nn dire stronza, anche quelli morali come il pensare di procreare un nuovo
figlio magari con l’intento di unire tutte le pedine del gioco da un unico filo
conduttore comune a tutti.
Sarebbe fantastico nn voglio dire ke nn lo creda…ma va
ponderato molto più dei precedenti…secondo me almeno.
Decidere di entrare a far parte del gioco è una grossa responsabilità…si
entra dentro una partita già iniziata, in corso, ancora tutta da definire, di
cui nn si conosce il risultato, ke prima di tagliare il traguardo ha in serbo
un numero indecifrabile di varianti, ma ke nel regolamento ha una regola ben
chiara ke deve essere rispettata da tutti quanti…arrivare a tagliare il
traguardo.
Nn si può abbandonare e riprendere a proprio piacimento, nn si
possono inserire e rimuovere i giocatori qnd fa comodo, nn si può ricominciare
solo xkè si pensa di stare x perdere, né si può mandare a monte…
…se si accetta di giocare è xkè si è pienamente in grado di
riconoscerne le regole, di comprenderle, di seguirle, di accettarle…nn si è
obbligati a giocare, lo si sceglie in piena libertà ed autonomia, senza
forzature, né obblighi, ma…
…se ci si mette seduti…
…mi dispiace…
…E’ VIETATO BARARE.
Almeno questa volta.
Se si ha l’opportunità di avere una seconda possibilità…se si
accetta qst occasione a braccia aperte…se si riconosce ke forse stavolta si è
stati baciati davvero dalla Dea bendata…xkè nonostante le circostanze vissute ci
remino contro sbattendoci in faccia tutti i giorni i nostri fallimenti si creda
ancora ke qlcs di unico, bello e positivo forse ce lo meritiamo ancora, se
tutto qst fosse anche il motivo x prenderci una rivincita contro tutte quelle
cattiverie ke ci hanno fatto credere precedentemente sia gli ex ke la famiglia,
se x ragioni sconosciute nn siamo ancora pronti ad abbandonare definitivamente
l’idea dell’Amore, se…
…se ancora la parola “se” ci balena nella testa allora vuol
dire ke qlcs speriamo ancora…ke nn siamo pronti ad arrenderci…ke probabilmente
sappiamo di dover ancora giocare le nostre carte xkè consapevoli ke nn lo abbiamo
ancora fatto, e ke una mano andata male nn vuol dire aver perso la partita ma
solo una manche…
Se il nostro spirito e la nostra anima e, soprattutto, il
nostro istinto, nn ci mollano ma al contrario ci spingono verso una certa
direzione, ben delineata e precisa, e ci danno la forza x poter ricominciare
facendo le cose x bene allora…
…XKE’ DOVREMMO PENSARE DI BARARE???...
…XKE’ PIUTTOSTO NN ESSERE CONSAPEVOLI KE FORSE QST NUOVA
PARTITA, X QNT BURRASCOSA E NN ESENTE DI OSTACOLI, MAGARI PERO’ VALE LA PENA DI
ESSERE GIOCATA???...
…E XKE’ NO…MAGARI PURE VINCERLA???...
…certo è ke, stavolta, la posta in gioco è mooolto alta quindi…
…se nn si è certi di possedere TUTTI i requisiti
indispensabili x giocare allora forse…
…la cosa più onesta da fare è proprio…
…NN SEDERSI X PARTECIPARE!!!...
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