domenica 20 novembre 2016

19 novembre 2004



E ci penso e ci ripenso oggi...e come potrebbe essere altrimenti...
Ieri era il 19 di novembre...un giorno ke ha cambiato la mia vita...ben 12 anni fa.
Era domenica, come oggi, era l'anno 2004...ricordo ke stavo nella mia camera da letto...a letto...con Sophia. 
Lei, Sophia, mi sveglia xkè aveva fame...e doveva fare pipì...piccola cucciola di nemmeno 17 mesi...forse non erano nemmeno le 7 di mattina.!
Ricordo ke stavamo da sole io e lei...il mio attuale ex marito aveva il turno di mattina e quindi era già a lavoro.
Mi alzo x preparare il latte a Sophy, e poi x accompagnarla al bagno visto ke ancora non si era staccata definitivamente x poter camminare da sola...ma in compenso parlava tanto!!!
Ed è stato un tutt'uno...mi sento le gambe completamente bagnate...come se mi avessero tirato una bacinella di acqua addosso!...guardo a terra...tanta acqua...tutto bagnato...e scivoloso...ma il tempo ancora non era finito, pensai...mancavano ancora alcuni giorni....
Ricordo di aver guardato la piccola Sophy ke stava seduta in mezzo al lettone...di averle detto di non scendere dal letto...e di essere andata in cucina x prendere il mocho e il secchio x asciugare x terra in modo da non far scivolare Sophy.
Poi ricordo di essere andata in cameretta a prendere i vestiti x Sophy, e nello stesso tempo a prepararle il latte x la colazione.
Mi sono sistemata, vestita, preparata.
Ho preso il telefono e ho mandato un messaggio all'ex marito dicendo ke stavo andando in ospedale e di raggiungermi là.
Poi ho chiamato mia madre, ovviamente l'ho svegliata, e le ho detto qlcs tipo "mi si sono rotte le acque, Sophy è con me ed è pronta, monto in macchina e vado in ospedale...tu sveglia Chiara e chiama i nonni...ci vediamo lì...tranquilla...sto bene!".
Saliamo in macchina...con Sophy ke ride come suo solito...accendo la macchina...e la radio a tutto volume...come piace a noi!...Sophy mi chiede "mamma dove andiamo?"...ed io "a conoscere tua sorella finalmente!"...e lei "andiamo a prendere Emy!"...e partiamo.
Arriviamo in ospedale...all'ingresso si apre la vetrata e ci fermiamo...ricordo l'ausiliaria ke mi chiede se posso aspettare xkè il pavimento era ancora bagnato...io dico "sì, certo...nessun problema...aspettiamo ke si asciughi...grazie".
Saliamo al piano, io e Sophy in braccio a me.
L'infermiera mi accoglie e apre la cartella.
Ricordo solo ke stavo bene, non sentivo dolori...e avevo Sophy con me, e non volevo farla preoccupare x nessun motivo quindi qualsiasi cosa succedesse ai suoi occhi avrei fatto andare tutto bene cmq.
Arriva il ginecologo di guardia, mi visita, e mi dice ke avevo rotto le acque (ma va?!?!?) e ke avevo un parto aperto a 3 cm., e ke mi avrebbero spostata in sala parto subito.
E da qui è andato tutto molto veloce...esco dall'infermeria x andare in sala parto e daventi a me vedi mia madre, mia sorella e i miei nonni ke mi vengono incontro.
Lascio loro Sophy, dico solo "ci vediamo dopo"...e mi portano in sala parto.
In tutto questo saranno passato 10-15 minuti...dentro la sala parto la ginecologa di turno mi rivisita e resta esterrefatta...ero già a 11 cm di parto aperto...sentiva e vedeva la testa...e io non sentivo i dolori delle contrazioni!
"Sta x nascere" disse...e aggiunse..."come è possibile ke tu non senta nulla!!!...guarda il tracciato del monitoraggio...le contrazioni sono all'apice e praticamente attaccate!!...e tu?...tu davvero non le senti???..."...
E io " No!...sto bene...non sento il bisogno di spingere...voglio solo alzarmi e andare al bagno a fare pipì!".
"No! Non puoi. Dobbiamo mettere il catetere, sennò rischi di partorire il bambino nel water!".
"Io il catetere non lo metto...non nascerà in una tazza...e se sento ke esce fuori lo prendo e vi chiamo!".
Alla fine ho vinto io!...e mi sono alzata x andare al bagno...seguita da un'ostetrica pronta ad intervenire ovviamente!
Torno in barella...la dottoressa, ancora incredula dal mio assoluto non sentire dolori mi dice ke dopo un'ora lei finiva il turno, e che sarebbe subentrato uno dei vecchi ginecologi ke non stava proprio tanto a guardare le rifiniture...molto rude...bravo x carità ma di vecchio stampo!...quindi...le sue parole furono "o ti metto in condizione di metterti le flebo x cui ti porto a sentire i dolori e aiutarci a far nascere questo bambino...o ti lascio al collega ma onestamente tanti auguri!".
E io..."Ok...facciamolo.".
Ricordo ke tutto si è svolto molto velocemente...nel frattempo era arrivato anke il padre in ospedale.
L'equipe ha controllato le sue analisi, erano ok x poter entrare in sala operatoria...l'hanno "vestito" ed è entrato...
Forse avrò dato 3 spinte...ed è uscito...e il silenzio in sala.
L'ho rotto io quel silenzio..."è morto!"..."è nato morto!".
E la dottoressa " No!...E' viva...ed è una femmina.".
Ed io "No...nn piange...è morto!".
E ti hai fatto un piccolo verso...simile ad un lamento...come se ti avessero scocciata!...e ti hanno data a me...bella...viva...femmina...sana.
Abbiamo rischiato di morire figlia mia...tu più di me. Avevi un giro di cordone ke ha creato un nodo ke poteva non farti respirare nè alimentare...e potevi morire. E io con te. Ma non è successo.
Ricordo ke dopo il parto mi avevano messa su una barella vicina ad una parete...e mi hanno portato te.
Ricordo di aver alzato gli occhi, e aver visto la tua bisnonna con in braccio Sophy ke ha allungato la sua manina e ti ha toccato la testa...e ha solo detto:"eccoti finalmente!".
Tu e tua sorella vi toccavate già da prima...
Sophy ti chiamava con le sue manine incollate sulla mia pancia e tu, tu scalciavi ogni volta ke la sentivi...
Qnd hai finalmente sentito la sua voce dal vivo, anche se non avevi nemmeno un'ora di vita...tu sorridevi figlia mia...e seguivi la sua voce...
Io ricordo solo di stare sdraiata su una barella...con una neonata tra le braccia...di aver alzato lo sguardo e aver visto mia nonna e la mia primogenita in braccio...e tutto sembrava surreale.
Oggi, nel 2016, tu compi 12 anni vita della vita mia.
Hai portato gioia, amore, vita, vivacità, completezza.
Non eri in programma, no...il tuo arrivo è capitato tra capo e collo...non eri in programma e sei stata una sorpresa...x me prima ke x tutti gli altri!
Ma ringrazio l'Universo x avermi dato la possibilità di crearti e conoscerti...sei l'elemento ke chiude il cerchio...io, Sophia, e te.
Hai reso la nostra vita perfetta...sei l'anello mancante x me...e credo di non dire fesserie ma credo ke sei la compensazione anche x tua sorella...e...da madre...quando vi guardo...penso ke sì...ho tutto...e mi ritengo fortunata...
Ho due figlie praticamente perfette...dentro e fuori...con dei valori...delle capacità...dei sentimenti...la mia forza quotidiana...e x qst dico GRAZIE.



GRAZIE di far parte della mia Vita...a tutte e due!

Mamma.

giovedì 7 maggio 2015

DEDICATO A TUTTE LE MAMME...



" Grazie mamma,

perchè mi hai dato la tenerezza delle tue carezze,

il bacio della buonanotte,

il tuo sorriso premuroso,

la dolce tua mano che mi dà sicurezza...

 


hai prosciugato in segreto le mie lacrime,

hai incoraggiato i miei passi,

hai corretto i miei errori,

hai protetto il mio cammino,

hai educato il mio spirito...







...con saggezza e con amore,
mi hai introdotto alla vita e mentre vegliavi con cura su di me trovavi il tempo per i mille lavori in casa...

tu non hai mai, mai pensato di chiedere un grazie.


GRAZIE MAMMA.







Roma, 10 maggio 2015.



Noemi, 10 anni e 1/2.



FESTA DELLA MAMMA.




...non credo si possa aggiungere altro...

Oggi, all'uscita da scuola, Noemi, la mia secondogenita, è arrivata con in mano questa lettera...su di giri perchè non vedeva l'ora di darmela.
Sapeva che eravamo di corsa perchè io dovevo andare a fare un'assistenza ad un paziente oncologico e, ha aspettato a darmela, per quanto incontenibile per l'euforia, ma ha aspettato il momento giusto (come dice lei!).

Sono rientrata dopo le 21 di stasera...mi ha fatto "riprendere" e mangiare al volo un boccone...poi si è seduta, me l'ha consegnata, e me l'ha fatta aprire.

E con una "grandezza" più grande di quanto possa essere la sua piccola personcina di appena poco più di 10 anni di vita mi ha detto: " te la leggo io a te"...

Ha iniziato...seria...concentrata...precisa...ad un certo punto con un nodo in gola ma ha continuato a leggere...fino alla fine...

Mi ha guardata...ha detto..."ti voglio tanto bene mamma"...e mi ha stretto in un abbraccio talmente forte da togliere il fiato...associato ad un bacio ricco...ricco, colmo, di amore "puro"...

Nella stanza con noi c'erano sua sorella e sua nonna...e tutte quante noi senza fiato e con gli occhi lucidi...

Come ho detto prima...non credo si possa aggiungere altro...

...se non una cosa sola...

...io sono una madre...e da madre...la dedico a tutte le madri del mondo...

..."fortunate" ad avere figlie straordinarie come le mie...


mercoledì 27 agosto 2014

…IL “NUOVO” GIOCATORE…



Vediamola così…è come se fosse un “gioco”…ma nn un nuovo gioco…lo conoscono in tanti, grandi e piccoli, e tutti ne conoscono le regole…

…ora la domanda è una sola…

…le regole del gioco…le rispettiamo tutti???

Ok…vediamo di chiarire bene di quale “gioco” si sta parlando in modo di definire i ruoli esatti di tutti i giocatori.

La Famiglia…il gioco è proprio questo…ma nn la classica famiglia ke nasce, si crea e si forma no…quella “nuova” ke si viene a creare qnd proprio qst famiglia x tante ragioni si sfascia, e a distanza di qlc tempo se ne forma una completamente ex-novo con appunto…il “nuovo” giocatore!

Spieghiamo meglio.

Qnd una coppia dopo diverso tempo scoppia, all’inizio qst nuova condizione lascia un po’ tutti destabilizzati…in primis l’adulto, ma subito dopo anche i figli avuti dentro qll condizione familiare…

L’improvvisa assenza da parte di uno dei genitori x i figli è vissuto quasi come una sorta di lutto provvisorio, e lo stesso vale anche x l’altro genitore…la vita della famiglia, volente o nolente, subisce un brusco cambiamento, e qll ke era il quotidiano si trasforma immediatamente in sconosciuto, e qll ke era solido si trasforma immediatamente in instabile.

Dopo una prima fase di transizione si sussegue una obbligata e tranquillizzante fase di assestamento, dove il quotidiano riprende man mano piede all’interno del nucleo, ed una certa normalità si reinstaura permettendo a tutti di riprendere le proprie abitudini e andare avanti di nuovo.

Ma, si sa, siamo fatti di carne e soprattutto di emozioni, siamo umani, e abbiamo tutti il diritto di ritrovare e vivere momenti di felicità, di credere di poter vivere ancora il grande amore o più semplicemente di godere della compagnia di qualcuno…

…ed ecco qui ke prima o poi entra in gioco il famoso “nuovo giocatore”.

I genitori hanno, x DNA, tante responsabilità e doveri, soprattutto nei confronti dei figli e della casa, ma oltre ai diritti si sa ke ogni tanto hanno bisogno anche di qualche piacere del tutto privato e personale, ke va al di là del rapporto sessuale fisicamente interpretato…

Certo, l’ingresso nel gioco è pianificato e avviene gradualmente (o dovrebbe almeno!), anche xkè, avendo già avuto il precedente episodio dovrebbe essere logico andare con i piedi di piombo, andarci cauti, x evitare il ripetersi delle precedenti conseguenze (ripeto, dovrebbe…).

Nn solo…sempre in teoria, qnd si prende la decisione di portare il nuovo elemento all’interno del nucleo familiare si presuppone ke almeno gli adulti ne abbiano parlato, affrontato la questione, discusso tutti i pro ed i contro, valutato tutte le possibili conseguenze…

Il “nuovo giocatore” potrebbe nn essere necessariamente da solo ma, come spesso accade, potrebbe anche lui avere con sé il bagaglio del suo precedente rapporto, altri figli intendo…e quindi converrete con me ke il gioco si infittisce e ingrandisce pur mantenendo le stesse regole di base x giocare.

A maggior ragione la questione nn deve esser presa a cuor leggero ma ponderata molto molto accuratamente.

Gli amori spesso passano, ed i primi x assurdo sono proprio quelli tra i due amanti, ma…gli affetti no…qll restano…

…l’affetto ke i figli provano innatamente x i genitori nn svanisce mai…e qnd uno di qst genitori nn condivide più la stessa casa qst nn incide sulla natura e la quantità dell’affetto provato…continua in modo costante anche se il tempo trascorso insieme, x ovvie ragioni,  diminuisce.

E la stessa cosa vale anche x i nuovi compagni a cui si legano i genitori qnd tentano di ricostruirsi una nuova vita x andare avanti.

Nn conta l’età, né il sesso, i figli si affezionano a coloro ke gli dimostrano a loro volta affetto incondizionato, presenza, importanza, dedizione.

Nn voglio dire ke sia lo stesso affetto ke si prova x un genitore…ma vi garantisco ke ci va veramente ma veramente molto vicino.

Ecco xkè E’ obbligatorio x tutti quanti seguire le regole, senza imbrogliare né bluffare…x evitare di mandare nuovamente all’aria una partita già giocata!

Nn gioverebbe a nessuno…e i perdenti stavolta sarebbero numericamente più…numerosi appunto!

Ecco xkè E’ necessario ponderare, pianificare, strutturare l’intero progetto, studiarlo bene a tavolino, raggiungere compromessi ke mettano d’accordo tutti, darsi limiti ke x quieto vivere grazie alle regole nn si possono superare.

Il “nuovo gioco”, a differenza di quello vecchio, x come dire, ha x natura meno jolly da poter giocare…  

Mi spiego meglio.

Tutte le prime relazioni, a causa dell’inesperienza, portano col tempo a garantire una sorta di stabilità e tranquillità ke spesso e volentieri vengono sottoscritte e firmate di fronte a un giudice o chi x lui xkè qst viene interpretato come sinonimo di  garanzia quasi indissolubile.

Qnd il gioco si interrompe però, tutte queste firme e garanzie si trasformano successivamente in ostacoli ed emorragie soprattutto a carico del nostro budget finanziario ed economico.

La batosta è enorme, lo sappiamo bene, e lo spreco di energie e forze certo nn né è da meno.

A maggior ragione xkè pensare di dover ripetere qst stillicidio una seconda volta??

Ora, x esperienza ci siamo resi conto ke il promettere amore e fedeltà davanti a un Dio o davanti a un giudice nn è sinonimo di garanzia..e qst lo abbiamo assodato…quindi grazie appunto all’esperienza si cerca di limitare i danni iniziali, almeno quelli economici e…anche se sembrerò acida in questo x nn dire stronza, anche quelli morali come il pensare di procreare un nuovo figlio magari con l’intento di unire tutte le pedine del gioco da un unico filo conduttore comune a tutti.

Sarebbe fantastico nn voglio dire ke nn lo creda…ma va ponderato molto più dei precedenti…secondo me almeno.

Decidere di entrare a far parte del gioco è una grossa responsabilità…si entra dentro una partita già iniziata, in corso, ancora tutta da definire, di cui nn si conosce il risultato, ke prima di tagliare il traguardo ha in serbo un numero indecifrabile di varianti, ma ke nel regolamento ha una regola ben chiara ke deve essere rispettata da tutti quanti…arrivare a tagliare il traguardo.

Nn si può abbandonare e riprendere a proprio piacimento, nn si possono inserire e rimuovere i giocatori qnd fa comodo, nn si può ricominciare solo xkè si pensa di stare x perdere, né si può mandare a monte…

…se si accetta di giocare è xkè si è pienamente in grado di riconoscerne le regole, di comprenderle, di seguirle, di accettarle…nn si è obbligati a giocare, lo si sceglie in piena libertà ed autonomia, senza forzature, né obblighi, ma…

…se ci si mette seduti…

…mi dispiace…

…E’ VIETATO BARARE.

Almeno questa volta.

                            

Se si ha l’opportunità di avere una seconda possibilità…se si accetta qst occasione a braccia aperte…se si riconosce ke forse stavolta si è stati baciati davvero dalla Dea bendata…xkè nonostante le circostanze vissute ci remino contro sbattendoci in faccia tutti i giorni i nostri fallimenti si creda ancora ke qlcs di unico, bello e positivo forse ce lo meritiamo ancora, se tutto qst fosse anche il motivo x prenderci una rivincita contro tutte quelle cattiverie ke ci hanno fatto credere precedentemente sia gli ex ke la famiglia, se x ragioni sconosciute nn siamo ancora pronti ad abbandonare definitivamente l’idea dell’Amore, se…

…se ancora la parola “se” ci balena nella testa allora vuol dire ke qlcs speriamo ancora…ke nn siamo pronti ad arrenderci…ke probabilmente sappiamo di dover ancora giocare le nostre carte xkè consapevoli ke nn lo abbiamo ancora fatto, e ke una mano andata male nn vuol dire aver perso la partita ma solo una manche…

Se il nostro spirito e la nostra anima e, soprattutto, il nostro istinto, nn ci mollano ma al contrario ci spingono verso una certa direzione, ben delineata e precisa, e ci danno la forza x poter ricominciare facendo le cose x bene allora…

…XKE’ DOVREMMO PENSARE DI BARARE???...

…XKE’ PIUTTOSTO NN ESSERE CONSAPEVOLI KE FORSE QST NUOVA PARTITA, X QNT BURRASCOSA E NN ESENTE DI OSTACOLI, MAGARI PERO’ VALE LA PENA DI ESSERE GIOCATA???...

…E XKE’ NO…MAGARI PURE VINCERLA???...

…certo è ke, stavolta, la posta in gioco è mooolto alta quindi…

…se nn si è certi di possedere TUTTI i requisiti indispensabili x giocare allora forse…

…la cosa più onesta da fare è proprio…


…NN SEDERSI X PARTECIPARE!!!...


lunedì 25 agosto 2014

…io non mi fido…!!!



…è la frase più brutta…

…è la cosa più orrenda da dire alla persona ke…amiamo…

Ma a volte capita!

Al di là del rapporto…potrebbe essere detta ad un figlio…ad un amico…ad un genitore…ad un partner….

A chiunque sentiamo il bisogno di dire una cosa del genere…è una affermazione ke lascia il segno.

Ma xkè si arriva a tanto??

Xkè si arriva a sopportare di tutto e di più x poi arrivare ad affermare, e a negare, uno dei princìpi base nel rapporto umano??

E’ orrendo pronunciare qst parole…e forse è ancor più orrendo sentirsele dire…soprattutto qnd pensi di nn meritarle…


Ma ad un certo punto della nostra esistenza…qnd abbiamo vissuto determinate vicissitudini…qnd ormai siamo stanchi di sopportare determinate situazioni…e ci sembra di lottare contro i mulini a vento…ad un certo punto qst parole ci escono dalla bocca quasi improvvisamente…senza controllo…senza rendercene conto…le diciamo e basta…

…e ci sentiamo sollevati dopo…come qnd ti togli un peso di proporzioni enormi…è come se ritornassi a respirare…

X assurdo una situazione così negativa ti fa riemergere…

E prendi coscienza…ti rendi conto…sai, ma soprattutto finalmente ammetti cosa c’è ke nn va…ke nn funziona…ke nn tolleri più…

Io credo, nel mio piccolo mondo, ke se reputi di nn doverti fidare più di qlc allora qst vuol dire ke quel qlc te ne ha fatte davvero tante…!!!


Credo ke pur sapendo le verità tu hai sopportato, e giustificato, e avallato tanti di quei comportamenti ed atteggiamenti ke però nn hanno retto all’impatto…

Credo ke hai provato a giustificare, a far finta di niente, a mandare avanti un qualcosa ke nn aveva i presupposti nemmeno se te li fossi inventati su misura…

Credo ke hai provato persino i miracoli…il nn voler vedere e riconoscere la realtà…ma purtroppo qsta ti si è sbattuta in faccia senza  possibilità di retromarcia.

E alla fine devi cedere…x te stessa…x la tua famiglia…x la tua esistenza…x una qls ragione tu devi arrenderti…alzare le mani e dire “ Ora basta! Nn posso fare altro…!”.

Tutti noi siamo alla ricerca della felicità…tutti noi vorremmo una specie di tranquillità…tutti noi vorremmo fedeltà, onestà, sincerità…ma tutti noi sappiamo ke…forse nn esiste…

E nn è trovare un altro partner ke ci garantirebbe la differenza…no…


Tante volte nn ci fidiamo di noi stessi né delle nostre emozioni quindi come dare fiducia ad un compagno/a…???

Io credo ke in cuor nostro noi sappiamo esattamente cosa vorremmo dall’altra persona…quali aspettative cerchiamo…quali garanzie vogliamo…

…e la cosa nn si limita all’atto pratico…qll è facile da gestire…

Ma la domanda è una sola…

Siamo disposti anche noi a garantire lo stesso???...

Se io ho certi bisogni allora forse anche chi mi sta affianco vorrebbe lo stesso!!...potrebbe essere???


Se  io sono disposta a fare determinati sacrifici chi mi sta accanto è disposto a fare altrettanto???...






domenica 24 agosto 2014

…di me qlcs nn va…lo so…ma sono fatta così…!!!



.....lettera di una persona “normale”….

…NO…nn è vero…nn è un termine incluso nel mio vocabolario…purtroppo…

….Io nn so come sia possibile ke scriva un articolo….nn in qst stato….è difficile…..ve lo assicuro… al contrario è piuttosto…mortificante x me…ma nn mi vergogno di me come al solito e quindi lo scrivo uguale…

Nn distinguo le lettere della tastiera…eppure eccomi qua….

……mi sono addormentata seduta  al  tavolo dove di solito ceniamo….in cucina……a casa in vacanza in Toscana…  e….

….e ho difficoltà…..

……dormivo….prima guardavo un film su fox crime, e ad un certo punto mi sveglio….apro gli occhi….e mi ritrovo seduta e bagnata  al centro della cucina…..seduta sulla sedia….
pochi elementi vicino a me…..una di vecchia Romagna ke provo a nascondere almeno fino a domani mattina….a mia madre….

…l’aver messo a letto la mia secondogenita (mamma-dipendente!! ;-) )…con tanto di baci e abbracci e le consuete e storiche promesse di protocollo in cui però crediamo fermamente…

….diversi film gialli su fox crime….qst ricordo…..

….il mio pc fa le 4 di mattina…ma io nn ricordo altro…

……francamente mi sto innervosendo col mio stesso pc xke’ mi zompa di palo in frasca e io devo fare una fatica enorme x  mantenere le righe e una certa filosofia scritta…..

Qualche tempo fa mi era già accaduto….

Stavo a casa di un “Vecchio Amico”….diciamo così…abbiamo bevuto parecchio…..siamo andati a dormire……poi lui la mattina mi racconta ke io la sera prima, all’alba x l’esattezza, gli dico ke mi alzo x fare pipì….vado al bagno ma poi  torno e…lo bagno… addosso….dentro al letto….addosso…

….Lui si sveglia….bagnato mi asciuga pure….mi sposta su un altro letto….mi asciuga…e cambia le lenzuola…

E mi riporta al letto “nostro”….

Sembra pure compiaciuto e soddisfatto qnd me lo dice…

Io nn ricordo nulla….niente….come stasera del resto….


Ma so ke qlcs nn va….qst è certo….

Va bene l’alcool…posso capire il bere fino a raggiungere quella strana ma bella sensazione di distacco totale dalla realtà...come se il nostro inconscio nn volesse ricordare, o meglio riconoscere, cose brutte…e dolorose…

Nn lo so onestamente…lì x lì la sensazione sembra fantastica, quasi surreale…ma il risveglio, la conoscenza di ciò ke è accaduto, il nn ricordare nulla di quello ke è successo beh…qst nn lascia una bella sensazione…ma tutt’altro…

Sono passati almeno un paio di gg da qnd ho iniziato a scrivere qst post…e anche stasera sono le 4 passate di notte…

E’ vero ke ho appena finito di scrivere un post x l’altro mio blog sul quale nn facevo visita da svariato tempo…forse pure troppo…ma vale pure x qst allora…

Io nn so se capita a chiunque…davvero nn lo so…

So però ke sono troppi mesi ke mi sembra di lottare contro i mulini a vento…mi sembra di saltare in mezzo ai cerchi di fuoco in continuazione…di dover sopportare l’inverosimile ke rasenta il disumano…

Sono mesi ke fcc fatica x trovare una qualsiasi occupazione a livello lavorativo xkè a qnt pare ultimamente va di moda così…e nn xkè mi manchino i titoli o gli attestati…

Mi reinvento lavori, modi qualsiasi seppur sempre legali x far sì di pagare mutuo e bollette e, ancor più importante, cercare di servire la cena a tavola la sera x le mie figlie, pagare scuola e sport…cercare di garantire il necessario senza eccedere in vizi o in cose inutili…cercare solo di sopravvivere nel modo più umano possibile…se si può definire umano vivere in qste condizioni…

La cosa buffa sapete qual è??...x moltissimi anni odiavo l’alcool…nn x pregiudizi anzi…semplicemente xkè qlsiasi cosa avesse un odore forte mi dava fastidio…tt qua…

Poi…una sera…dopo aver provveduto al mio dovere di essere madre…dopo aver provveduto ai compiti e alla cena…alla doccia e all’aver sistemato vestiti puliti e i grembiuli x la scuola x il giorno dopo…mi è mancata l’aria…ero…scarica…

Passavo quasi tutte le 24 ore del giorno…e dei giorni… davanti al pc x rispondere ad annunci di lavoro, cercare  un qualsiasi modo x sostenere casa e prole…x nn arrivare a farmi togliere tutti i miei sacrifici da quello Stato ke dovrebbe tutelarmi…



Ero scarica…disarmata…disamorata…e stranamente ancora nn completamente fuori di testa da pensare ke l’unica soluzione fosse…sparire x sempre…come invece tante persone hanno fatto purtroppo…



Nel pomeriggio, dopo la scuola, ero andata con le mie figlie al supermercato a fare la spesa…a comprare il minimo indispensabile x la loro sussistenza…sì…la loro…era il mio unico obiettivo…

…alle mie bambine nn doveva e nn deve mai mancare nulla…da mangiare, da vestire, x giocare…loro nn devono pagare x causa mia, e se nn mia è x come vanno le cose oggi???…è uguale…almeno x me…

Agli occhi loro le cose e gli avvenimenti, x qnt possibile, non dovevano cambiare…la casa…il cibo…una madre ke doveva e deve sempre sorridere xkè è in qst modo ke la conoscono da qnd sono venute al mondo… vi assicuro ke mantenere tutto questo dire ke rasentava il disumano è dire poco…comunque…

Io sono una donna come molte credo…ho una laurea, un master, e una serie di tanti e tanti altri attestati ke di certo nn sto qui ad elencare…ma qst x dire a voi…ma a me stessa soprattutto…ke nn sono una stupida, né una sprovveduta…ho risposto e accettato di fare ogni genere di lavoro…più volte ho addirittura pensato di arrivare a vendere il mio corpo se qst mi permettesse di pagare e garantire “Loro” il tenore di vita a cui le avevo abituate e cresciute…e potevo farlo…e posso farlo…il mio fisico me lo permette è vero…e nn sono il genere di donna ke lo considera come qlcs di brutto o scabroso, se risulta come una scelta e nn come un obbligo…

Credo di avere una certa intelligenza, mi sono messa in discussione, ho studiato e provato sulla mia pelle tante cose, alcune delle quali nn augurerei nemmeno alla peggior nemica… ma mi hanno formata e fatta crescere…ho imparato da queste…ne ho fatto la mia forza piuttosto ke la mia debolezza…ci ho studiato sopra e ho creato dal niente un’attività nuova e innovativa x il nostro modo di approcciare vita e sensazioni…e ringrazio il mio modo di affrontare la vita in qst modo così aperto x qst…

Mi sono messa in contatto con una persona del mio sesso opposto sì, ma con il mio stesso modo di vedere e vivere la vita, o almeno credevo, e ho creato un’attività…eravamo solo noi 2 all’inizio…o mejo, col tempo mi sono resa conto di essere da sola anche in qst percorso…ma almeno, a voce, parlava la mia “lingua”…ed in quei momenti, trovare qlcuno ke apparentemente parli la tua stessa lingua è…tutto…

E vai avanti.


Ho creato dal nulla un’associazione olistica…ho dato lavoro a donne e uomini ke credevano e credono tutt’oggi a quelli ke sono i miei prìncipi…sicuramente nn compresi né capiti dalla maggior parte degli essere umani ancora fino ad oggi…e chissà x qnt tempo ancora…ma l’ho fatto…e ancora lo faccio…e lo faccio a testa alta xkè ho la fortuna di avere dei sani prìncipi…e fondamentalmente xkè nn mi importa poi tanto di ciò ke pensa la gente…soprattutto xkè ancora abituata a seguire la massa piuttosto ke ad usare la propria testa.

E x la prima volta forse in vita mia…in questi 37 anni di vita mia vissuta, l’ho fatto e mandato avanti credendo di avere, nn solo le mie figlie ke mi hanno sempre appoggiato, ma credendo di avere finalmente trovato un partner ke nonostante conoscesse tutto di me, mi aveva ftt credere di appoggiarlo e condividerlo soprattutto…era questa la mia vera forza…era…la mia forza…qst credevo……

Credevo di poter raccontare e dire tutto a qst uomo…e lo facevo…sempre…in ogni modo…onestamente…sinceramente…pur sapendo di incorrere in discussioni, fraintendimenti, alterazioni…ed è proprio lo sbattere il muso addosso a questo ke mi ha destabilizzato completamente alla fine.

Nn bastava il nn sapere come fare la spesa…nn arrivare a fine mese…nn sapere se riuscivo a pagare il mutuo x garantire un tetto sopra la testa delle mie figlie (e sopra la sua e di suo figlio qnd x più di un anno qst gli faceva comodo…..no comment…)…a crearmi disquilibri e dubbi…

…la relazione con lui aveva raggiunto la completa e totale mancanza di fiducia, rispetto, stima…mi aveva tolto anche quelle poche certezze ke piano piano credevo di avere…

…la sua assenza era più frequente della sua presenza…ma me lo facevo bastare…

…il suo esser “bastian contrario” era più frequente del suo esser d’accordo…ma me lo facevo bastare…

…il suo obiettare ogni mia idea era di gran lunga superiore al suo appoggiare ogni eventuale idea o innovazione da parte mia…ma me lo facevo bastare…

…i suoi problemi, economici nella fattispecie, con la ex moglie, la ex abitazione, il figlio…erano sempre più grossi e importanti dei miei…ma lui aveva ed ha un posto fisso al Ministero nonché diversi secondi lavori…io nulla….e pure qst me lo facevo bastare…

…ho accettato, x 6 lunghi anni della mia già burrascosa vita, di non passare feste comandate né compleanni né vacanze estive o invernali ke fossero con lui, xkè era d’obbligo ke lui le passasse con la “sua” famiglia d’origine, genitori e figlio compresi…e me lo facevo bastare…

…niente regali x carenza di soldi….ma i soldi c’erano sempre x la sua palestra…i suoi circuiti…le spese di una casa lasciata alla ex moglie e al figlio xkè ancora nn spartita dalla cooperativa da cui l’ha acquisita, vacanze x lui e il figlio, regali di promozione, cazzate varie…e me lo facevo bastare…

…il mio rinunciare o interrompere la cena con un’amica solo xkè lui decideva ke doveva vedermi e quindi passava anche tutta la notte seduto in macchina sotto casa di amici e parenti finchè nn uscivo x rientrare nel mio appartamento…e il suo seguirmi…e il suo restare senza chiedere il permesso xkè era scontato, x lui ovvio, anche dopo le mie più insistenti minacce di volere ke andasse via…e anche qst me lo facevo bastare…

…pure durante le h12 o le h24 a lavoro me lo ritrovavo da qualche parte vicino…anche se stavo lavorando…e, x chi nn lo sa, il mio lavoro “principale” è qll di salvare la vita alle persone, dove possibile…visto ke sono un paramedico…sempre…ho BISOGNO di lucidità e tranquillità anche se sto sveglia x 24 ore se nn di più…ma pure qst me lo facevo bastare…

Ho rinunciato a tante cose…ad oggi mi rendo conto di aver rinunciato a troppe cose…mi rendo conto di aver rischiato e superato i limiti…e ke ho avuto la fortuna di nn essermi mai ritrovata in situazioni di nn ritorno…meno male…

Sono una donna intelligente???...nn lo so….Ho avuto culo???...probabile…

Ho dato qll ke potevo dare…ho insegnato qll ke sapevo…

Cosa volevo???...x assurdo, una vita “normale”…qll ke nn ho mai avuto…una famiglia normale…tornare a casa e trovare un uomo e i figli…avere il privilegio di indossare un abito bianco e soprattutto di indossare una fede a cui dò dei valori ormai dimenticati…e vedere ke il mio compagno gli desse gli stessi valori e significati…e nn ke giustificasse il nn portare un anello come il nn essere abituato a portare monili o ke gli danno fastidi vari ed eventuali.

Volevo avere accanto una persona ke cercasse come me di trovare soluzioni, nn distruzioni…

Ke cercasse di unire, nn separare…

Ke ci rendesse la prima cosa in cima alla sua lista, nn l’ultima…

Ke mi permettesse di poter parlare…nn di soffocare…

Ke mi intimasse coraggio, nn terrore…

Ke mi incoraggiasse, nn ke mi mettesse in condizione di giustificarmi sempre…

Ke nn sentisse sempre il bisogno di guardare e squadrare ogni altra donna ke Dio ha creato, sia essa fisicamente tangibile o rappresentata su un cartellone x ogni scusa e ragione mentalmente plausibile, ed io accontentarmi degli sguardi e complimenti di altri perfetti estranei e sconosciuti…

Ke nn sentisse il bisogno di cercare on line su internet l’amante del suo amico solo x darle un volto…o x confermare qnt apparentemente fosse fortunato…se così si può dire…

Ke nn mentisse sull’andare in pausa pranzo a fare una passeggiata al parco vicino all’ufficio con un collega se nn c’è niente di male…ma…forse…nn c’è niente di male davvero????

Ke mi rendesse importante, come credevo di aver fatto io con lui…ma…a qnt pare…qlcs ho sbagliato anch’io…credo…giusto…???

…e stare separati ci ha reso finalmente…normali…o meglio…liberi???

…assurdo no??...

…o anche no…!!!

Io…nn lo so…qst so…

…ma…nn mi basta….

…Nn sento la necessità (e nn voglio ke riaccada) di andare a riprendere la mia macchina a distanza di giorni con una delle mie figlie x andare a fare la spesa e…di trovare una rosa rossa apparentemente appassita nel tergicristalli della mia macchina quando… chi ha intrapreso un viaggio di ore e km x lasciarla lì nn ha avuto il coraggio di dire niente…di nn lasciare scritto niente…ke con quel gesto ha fatto esplicitamente capire ke…nn ha capito niente…proprio niente…almeno nel modo solo mio di interpretare e concepire i gesti…

Nn è qst ciò ke cerco…o ke voglio…o a cui aspiro…

…nn voglio una persona accanto a me ke si illuda di compiere gesti plateali ke si smerdano subito dopo con...il proseguire e godersi la "sua" vita come se niente fosse tanto si è sistemato la coscienza con così...poco...ma molto scenografico sicuramente...!!!

Al contrario…x come sono fatta io…mi sento ferita..…x l’ennesima volta presa x il culo…sottovalutata…ingannata…

Quindi…se tu, come credo ke sia, stai leggendo tutto questo…fammi una cortesia…una volta x tutte…

…CAMBIA REGISTRO E DIREZIONE….DEFINITIVAMENTE!


GRAZIE X LA COLLABORAZIONE!